L’Umbria dei capolavori

L’Umbria dei capolavori

UN ARCIPELAGO DI COLORI

RAFFAELLO, LUCA SIGNORELLI, OTTAVIANO NELLI, PERUGINO, GIOTTO, CIMABUE, PIETRO LORENZETTI, SIMONE MARTINI, PINTURICCHIO, GENTILE DA FABRIANO, NICCOLO’ ALUNNO, BARTOLOMEO DI TOMMASO, PIERANTONIO MESZZASTRIS, BENOZZO GOZZOLI, FILIPPO LIPPI & COMPANY.

C’è da rimanere estasiati davanti alle numerose opere di questi grandi pittori di valore mondiale e si incontrano nel giro di pochi chilometri.
Raffaello giovanissimo ha mosso i primi passi in Umbria tra Perugia e Città di Castello; Luca Signorelli era di casa a Città di Castello, Nella città dei Ceri e del lupo si è affermato il tardogotico Ottaviano Nelli, che ritroviamo pure a Palazzo Trinci a Foligno. A Perugia, si è imposto Pietro di Cristoforo Vannucci, il Perugino, ma le sue opere si trovano un po’ in tutta la regione. Nella città del Serafico c’è un superbo Giotto e la Basilica di San Francesco in Assisi fu la palestra per Simone Martini e Pietro Lorenzetti, senza scordarci Cimabue. A Spello i Baglioni vollero quell’eccellente Pinturicchio. Al centro del Mondo nacque una splendida scuola folignate del ‘400 con Niccolò Alunno, Bartolomeo di Tommaso e Pierantonio Mezzastris. Furono chiamati a dipingere pure fuori Foligno. Nel locale Palazzo Trinci da ammirare Gentile da Fabriano. Nella chiesa di San Francesco di Montefalco invece incontriamo il rinascimentale Benozzo Gozzoli messosi in proprio dopo la stagione con il suo maestro Beato Angelico e fu ammirato da molti. Filippo Lippi, frate, più bravo con il pennello che con il breviario, ha illuminato Spoleto e la sua cattedrale. L’elenco potrebbe continuare, ma anche solo così è una lista di prim’ordine per una regione così piccola, ma posizionata strategicamente tra Firenze e Roma.

5 GIORNI – 4 NOTTI

Questo è un itinerario per comprendere come l’Umbria, piccola regione appenninica ha dato i natali, ha accolto, ha chiamato grandi pittori tra i maggiori d’ Italia tra la fine del ‘200 e il ‘500, grazie anche alla posizione strategica tra Firenze e Roma. Oggi girando per l’Umbria, anche in medio piccoli borghi possiamo incontrare dei veri capolavori e rimanere incantati ad ammirarli.

1° GIORNO | ACCOGLIENZA A FOLIGNO

Accoglienza dei clienti presso l’appartamento selezionato per voi a Foligno, antica città romana al centro del mondo, ricca di arte e cultura che spazia dagli splendidi affreschi di Palazzo Trinci alla prima stampa della Divina Commedia, fino alla gigantesca Calamita Cosmica. Le stradine del centro storico e le piazze, in un contesto piacevole e divertente, fanno da salotto ai numerosi ristoranti che accolgono i turisti per gustare piatti ispirati alla tradizione e vini locali.
Cena presso un ristorante in centro per assaporare prelibatezze umbre. Pernottamento in appartamento.

2° GIORNO | CITTA’ DI CASTELLO - GUBBIO

MATTINA

L’itinerario delle meraviglie parte la mattina da Città di Castello. Dopo una panoramica della città con Duomo, Palazzi pubblici, chiesa di San Francesco, ci si concentra sulla Pinacoteca dove si conserva un opera del giovane urbinate Raffaello. Nello Stendardo della SS. Trinità (1499 -1501) si vedono gli insegnamenti del Perugino. Luca Signorelli, il cortonese ha ricevuto a Città di Castello la cittadinanza onoraria e nella pinacoteca vi sono alcune opere tra cui spicca il “Martirio di san Sebastiano” del 1498, dove il santo è proteso verso il premio ultraterreno e non sente il dolore causato dalle frecce. Sotto i soldati sono tutti impegnati ad infierire sul suo corpo.

POMERIGGIO

Nel pomeriggio trasferimento a Gubbio dove si incontra la chiesa di San Francesco nella quale un giovane Ottaviano Nelli con un linguaggio tardogotico narrativo vi ha rappresentato la vita della Vergine Maria (1408 – 1413). Panoramica dell’incantevole città dal profumo medievale con quelle sue case dalla pietra a vista, con il maestoso Palazzo dei Consoli e la gotica cattedrale di San Giacomo e Mariano ricca d’arte.
Cena in ristorante a Foligno, pernottamento in appartamento.

3° GIORNO | PERUGIA – ASSISI

MATTINA

Il secondo giorno si parte da Perugia. Dopo una panoramica della città con la visita del quartiere medievale sotterraneo dallo spettrale fascino, attraverso Corso Vannucci si perviene al Collegio del Cambio per ammirare il capolavoro del Perugino in terra umbra (1498 – 1500) dove episodi del Vangelo si fondono con personaggi dell’epoca classica per mostrare la summa del Rinascimento. Nella Cappella di San Severo c’è un affresco di Raffaello (1505 -1508) rappresentante la “Trinità e santi benedettini e camaldolesi”, portato a termine nel 1521 dal Perugino. Qui l’urbinate si esprime in maniera differente dal suo maestro di Perugia e risente l’influenza fiorentina. Per completare non mancheranno l’osservazione del Palazzo dei Priori, della Fontana Maggiore, il capolavoro dei Pisano, del Duomo di San Lorenzo dove i vari stili si sono accavallati ma in maniera interessante. Per ultimo si può godere un grande panorama da Porta Sole dove si può immaginare il mare Adriatico.

POMERIGGIO

Nel pomeriggio trasferimento ad Assisi. Visita della duecentesca Basilica di San Francesco per godere dei cicli di affreschi di Cimabue, Giotto, Simone Martini, Pietro Lorenzetti, realizzati per lo più nel ‘300, ci descrivono la vita di Cristo, di San Francesco e di altri santi. Inutile sottolineare la riconosciuta bellezza e la fama di questa basilica nel mondo, Patrimonio dell’Umanità. Una volta usciti ci si incammina verso la Piazza del Comune con la sua bella chiesa di Santa Maria sopra Minerva, trasformazione di un tempio romano dedicato, presumibilmente, alla dea della saggezza. L’ex tempio è ora circondato da edifici medievali come il Palazzo dei Priori. L’itinerario si conclude con la Basilica di Santa Chiara, dove linee orizzontali bianche e rosa dell’esterno stemperano l’andamento architettonico gotico dell’esterno arricchito da un bellissimo rosone e formidabili archi rampanti. All’interno, nel presbiterio, opere d’arte di scuola giottesca raccontano episodi del Vangelo e di santa Chiara. Interessante una pala con immagine della santa e sue storie della vita (1283) attribuita al Maestro di Santa Chiara. Ma l’opera di maggior valore è il miracoloso Crocifisso di San Damiano di anonimo della fine del XII secolo. Non dramma della morte ma serenità della resurrezione e amore per l’umanità.
Cena in ristorante a Foligno, pernottamento in appartamento.

4° GIORNO | SPELLO – FOLIGNO

MATTINA

La mattina inizia con la visita di Spello.
A Spello entrando per la Porta Consolare di epoca romana si sale per vie e viuzze medievali, limitate da case costruite con la pietra bianca e rosata del Monte Subasio. Dopo uno sguardo alla Cappella Tega che contiene affreschi non in perfetto stato di conservazione, opera quattrocentesca di Niccolò Alunno e del suo suocero Pietro Mazzaforte, si entra nella antica chiesa di Santa Maria Maggiore, rinnovata nel ‘600. Qui ci si ferma nella estatica contemplazione della Cappella Baglioni decorata e terminata nel 1501 dal Pintoricchio, ivi ritrattosi, vicino la Madonna Annunciata. Trionfo di colori e particolari, tutto pervaso da una grande grazia, tipica dei pittori umbri. Sempre nella chiesa troviamo due affreschi dell’ultimo periodo artistico dell’anziano Perugino (1521), ma non di meno interesse. Usciti si va a visitare la chiesa di Sant’Andrea che conserva una pala del Pintoricchio, qui aiutato da Eusebio da San Giorgio (1508), e un Crocifisso giottesco. Si può concludere con l’osservazione di un bel coro ligneo nella chiesa di San Lorenzo.

POMERIGGIO

Nel pomeriggio si arriva a Foligno, città di pianura, quasi una rarità in Umbria. In una piazzetta troviamo l’Oratorio della Nunziatella. Si entra per inebriarsi davanti al “Battesimo di Cristo”, opera del Perugino compiuta molto probabilmente nel 1513, in seguito ad un lascito testamentario. È uno dei temi più rappresentati dal pittore e tutto si svolge in un aurea di serenità e regalità in spazi matematicamente calcolati. Interessante anche un Cristo in Croce realizzato con una tecnica particolare. Usciti dall’oratorio si raggiunge il gotico Palazzo Trinci attraverso la bella Piazza della Repubblica, dove è anche il Duomo di San Feliciano e il Palazzo Comunale. Il Palazzo Trinci è uno scrigno del ‘400 che contiene gli stupefacenti affreschi di Gentile da Fabriano (circa il 1411) in più sale con temi umanistici ispirati all’epoca classica. Vi è pure la cappella privata decorata con maestria da Ottaviano Nelli (1424). Nelle sale adibite a Pinacoteca troviamo opere di Niccolò Alunno, Bartolomeo di Tommaso, Pierantonio Mezzastris e altri pittori della scuola di Foligno del ‘400. Si può terminare con l’antica chiesa di San Niccolò, internamente rinnovata nel ‘700, ma conserva due eccellenti lavori dell’Alunno; in particolare un polittico con la “Natività, la Resurrezione e santi” (1492) in cui la plasticità dei personaggi con il chiaroscuro crea l’effetto tridimensionale. Sembra quasi che le figure possano uscire dal dipinto. Non trascurabile l’espressività dei volti.
Cena in ristorante a Foligno, pernottamento in appartamento.

5° GIORNO | MONTEFALCO – SPOLETO

MATTINA

Entrati per porta Sant’ Agostino si può visitare per, cominciare la chiesa omonima, dove si incontrano affreschi dei folignati Giovanni di Corraduccio e Ugolino di Gisberto, dello spoletino Jacopo Vincioli e uno attribuito ad Ambrogio Lorenzetti. Si arriva alla rotonda Piazza del Comune dominata dal Palazzo Comunale e circondata da interessanti palazzi nobiliari. Dalla piazza si irradiano le vie principali. Scendendo a sinistra si raggiunge l’ex chiesa di San Francesco, oggi Pinacoteca e Museo. Qui nel 1452 dipinse Benozzo Gozzoli. Nell’abside centrale ci ha lasciato il più bel ciclo riguardante la vita di san Francesco, secondo solo al più famoso ciclo giottesco di Assisi. Il ciclo si snoda luminoso come i fotogrammi di un film, con un atmosfera sognante. Nella chiesa lo stesso pittore ha raccontato la vita di san Girolamo, poi troviamo una “Natività” del Perugino, tema da lui trattato numerose volte, sempre con una grande dolcezza. Nella pinacoteca si incontrano opere di Antoniazzo Romano, Niccolò Alunno (altri dicono Pietro di Mazzaforte) e del pittore locale Francesco Melanzio influenzato maggiormente dal Perugino. Terminata la visita del complesso museale si può scendere ancora per godere dello spettacolare panorama sulla Valle Umbra.

POMERIGGIO

Nel pomeriggio trasferimento a Spoleto. Dopo una visita panoramica della città: Teatro Romano, Piazza del Mercato, Ponte delle Torri la visita si concentra sul magnifico Duomo dell’Assunta; il sole “accende” il mosaico bizantineggiante della facciata, opera duecentesca dell’artista Solsterno con sfondo dorato. Vi compaiono Cristo in trono benedicente e ai lati la Madonna e San Giovanni Evangelista. All’interno, rinnovato nel ‘600, ritroviamo il Pintoricchio. Nel delicato e dolce volto della Madonna rappresentata con il Bambino tra san Giovanni Battista e san Leonardo, si riconosce la moglie del pittore, Grania, scelta da lui come modella. Ma l’attenzione si concentrerà sull’abside dove si resterà ammirati ad osservare l’ultima opera di Filippo Lippi (1467 -1469), morto a Spoleto nel 1469 senza poter dare le ultime pennellate all’affresco concentrato sulla figura della Vergine inserita in uno spazio dalla grande illusione volumetrica. Tanti sono i gustosissimi particolari che riempiono le scene. Ai piedi di Maria, distesa su un letto prima dell’assunzione, è ritratta la “squadra” dei pittori con al centro il maestro Lippi e sotto il giovanissimo figlio Filippino. Per completare la visita è necessaria l’osservazione della Croce lignea, sagomata, di Alberto Sotio del 1187 secolo e della Sacrestia Vecchia con dipinti, intagli, intarsi e … sorpresa un biglietto scritto da san Francesco d’Assisi.
Pomeriggio partenza per il rientro.

Quota individuale di partecipazione (minimo 4 partecipanti) € 620

Su richiesta quotazioni per un numero diverso di partecipanti.

La quota include:
Accoglienza all’arrivo ed assistenza sul posto;
Sistemazione in appartamento, 4 notti a Foligno;
4 cene in ristorante;
Servizio guida per 3 intere giornate;
Box delle esperienze con buoni sconto;

La quota non comprende:
Prima colazione;
Bevande ai pasti;
Trasferimenti;
Ingressi dove previsti:
Tutto quanto non indicato alla voce “La quota comprende”;

Servizi su richiesta a pagamento:
Trasferimenti;

Informazioni utili:
L’itinerario di 5 giorni può essere effettuato con auto propria oppure a pagamento con autista privato;

PER INFORMAZIONI E PRENOTAZIONI

Antonella 347 3799384
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